Kit Fermentazione Birra: quali scegliere

Kit Fermentazione Birra: quali scegliere

kit fermentazione birra quale scegliere

Se chiedi a chiunque come fare per entrare nel mondo della fermentazione della birra in casa, è probabile che otterrai questa risposta: “Prendi un kit fermentazione birra.” Ammettiamolo, noi amiamo i kit.

kit fermentazione birra quale scegliere

Dopo aver parlato dei migliori malti per birra, oggi parleremo dei kit di fermentazione. Quando si vuole intraprendere un nuovo progetto, in qualità di principiante, i kit sono incredibilmente convenienti. Tutto ciò che serve è incluso in un pacchetto ordinato e completo.

Che si tratti di produzione della birra, di fare aeromodellismo o di iniziare ad installare un acquario, i kit rappresentano un ottimo modo per cominciare. L’unico ostacolo può essere quello di scegliere il set migliore per le proprie esigenze. E tra una serie ed un’altra ci sono grandi differenze.

I Kit per la preparazione della birra “fai da te” hanno una lunga storia, spesso costellata da fallimenti. I nostri genitori ci raccontano storie di fermentazione della birra, dove i risultati erano terribili liquidi imbevibili. Non c’erano ingredienti crudi e gli ingredienti venivano inseriti in un barattolo e poi mescolati con acqua calda per creare una sostanza simile ad una densa birra.

Alcuni spruzzavano lievito secco in un secchio con dell’alcool aggiunto per trasformare il composto in birra. L’igiene non era considerata un grosso problema, così la birra era spesso rancida. I kit di fermentazione birra presenti oggi sul mercato, fortunatamente, sono molto più avanzati e gli ingredienti hanno qualità decisamente più elevate.

È ora possibile produrre birre migliori di quanto si possa immaginare, con pochi rischi e grandi risultati. L’aumento della popolarità della birra fatta in casa ha portato allo sviluppo di kit sempre più precisi, la cui caratteristica fondamentale è quella di imitare al massimo il modo in cui fermentano i professionisti. Prima di scegliere il kit più adatto, però, è fondamentale porsi delle domande:

1. Vuoi fare la birra a casa per avere un risparmio sull’acquisto di bottiglie o lattine?
2. Bevi solo lager americane leggere prodotte in serie come Budweiser, Miller, Coors, Michelob o Busch?
3. Vuoi fare la birra per essere orgoglioso di condividerla con i tuoi amici?
4. Sei solito bere birra di qualità artigianale, come la Sierra Nevada, Sam Adams, Dogfish Head, Pietra, o Bell?
5. Sei interessato a creare nuovi stili di birra, insoliti ed originali, creando le tue ricette e vuoi imparare a conoscere il processo di fermentazione della birra?

Se sei un appassionato di birra artigianale, che apprezza la birra di alta qualità e vuoi creare qualcosa di simile e non sei interessato a fare la birra solo per avere alcol a buon mercato, ci sono due categorie generali di kit. Il modo migliore per confrontarli è attraverso un’analogia. Prendiamo in considerazione come esempio qualcosa che riguarda tutti: la cottura.

intensificatore coopersDopo tutto, la fermentazione della birra è un processo molto simile alla cottura (per questo viene spesso chiamata “pane liquido”). Pensa di voler mangiare una zuppa in casa.

Una possibilità è quella di acquistare una lattina di una zuppa di verdure già pronta e confezionata: è economica, facile da fare e non c’è bisogno di avere tutti gli ingredienti, a parte una ciotola, un forno a microonde o un fornello, e un cucchiaio.

Ora pensa a tua nonna e a come prepara la zuppa partendo da zero. Lei va al mercato a scegliere gli ortaggi, uno per uno, oppure va nel suo orto e raccoglie tutte le verdure. Poi va a casa, le lava e le sminuzza.

Aggiunge con cura le erbe e le spezie. E tutto questo lo fa il giorno stesso in cui intende mangiarla, quindi il risultato è una zuppa sana, fatta con ingredienti freschi. Quale zuppa pensi che si gusti meglio? Lo stesso accade con i kit per la preparazione della birra.

La prima categoria di kit realizza la birra artigianale secondo un metodo simile alla zuppa in scatola, ma il gusto non è quel che si possa definire sensazionale. Altri tipi di kit, invece, permettono di fare la birra allo stesso modo in cui la preparano i professionisti: in questo caso la preparazione è simile a quella della nonna in cucina o di un cuoco in un ristorante che utilizza materie prime. Analizziamo questi due tipi di kit.

Kit fermentazione birra facili da utilizzare

Questi sono i kit che ottengono la maggior parte dell’attenzione. Sono quelli che potete trovare facilmente nei grandi magazzini. Gli ingredienti utilizzati sono prodotti preconfezionati e un estratto di malto di tipo DME. Dopo il lavaggio della birra si aggiunge il lievito e si procede con il disinfettare le apparecchiature senza risciacquo. Si lascia fermentare per 7 giorni e, quando si è pronti per imbottigliare, si disinfettano le bottiglie di plastica che vengono fornite nel kit e si aggiunge zucchero semolato in ogni bottiglia. Se riuscirai a berla, sarà comunque un successo!

Kit fermentazione birra per Chef

I Kit più indicati per chi desidera imitare più da vicino il modo in cui i birrai professionisti producono la birra, sono più completi ed assicurano risultati migliori, come ad esempio il Kit Birra Artigianale COOPERS LUSSO. In questo caso, il tuo ruolo è veramente più simile a quello di un cuoco e ti permette di sperimentare in modo più creativo nuovi sapori e originali ricette di birra.

Una tipica lista degli equipaggiamenti di un kit per la birra artigianale di qualità elevata comprende contenitori per la fermentazione, cilindri, travasatori, densimetro, contenitori per il travaso, coperchi, capsulatori, tappi a corona, rubinetti, scovolino, paletta per birra e termometro a cristalli. Come puoi vedere, ci sono molte più attrezzature all’interno del kit.

Questo perché con il kit da “cuoco”, si lavora avendo un maggiore controllo sull’intero processo di fermentazione. Per tornare all’esempio di prima, in questo caso la “zuppa” non è pre-miscelata, quindi avrai bisogno di una pentola e di un cucchiaio in acciaio inox.

Ma lavorare in questo modo è più soddisfacente e ti darà un prodotto decisamente migliore. Il normale procedimento per la produzione della birra da un kit di questo tipo si presenta come segue:

1. Pulire e disinfettare tutte le attrezzature;
2. Preparare il mosto scaldando a bagno maria un barattolo di malto per 10 minuti;
3. Portare l’acqua ad ebollizione e versare il contenuto del barattolo contenente l’estratto di malto;
4. Aggiungere lo zucchero o altro fermentabile (esempio Beermalt) e girare con il mestolo fino a sciogliere l’intero composto;
5. Rimettere sul fuoco fino a bollore, poi spegnere (non esagerare con la bollitura se desideri una birra chiara);
6. Raffreddare il mosto velocemente, in un bagno di ghiaccio o immergendo la pentola in un lavello con acqua fredda;
7. Versare il mosto, oramai freddo, nel fermentatore e aggiungere acqua fino ad ottenere il volume desiderato di birra;
8. Aggiungere il lievito, mescolando con forza per almeno 30 secondi;
9. Conservare la birra per farla fermentare;
10. Trasferire la birra nel contenitore per l’imbottigliamento e aggiungere lo zucchero per la fermentazione secondaria (5-6 grammi per litro);
11. Riempire ogni bottiglia, chiudere con il tappo.

Come avrai potuto notare, la somiglianza tra i due kit è che entrambi utilizzano l’estratto di malto, una sostanza sciropposa a base di cereali e acqua.

L’estratto contiene gli zuccheri che vengono trasformati in alcol ed è anche responsabile dell’aggiunta di aroma, sapore e corpo alla birra.

Ma la complessità, la precisione e l’impegno che si devono mettere nella preparazione della birra artigianale con un kit di lusso permette di comprendere fino in fondo il processo di preparazione della birra. I risultati sono migliori e ti potrai sentire orgoglioso del tuo prodotto finale, da gustare freddo e condividerlo con gli amici. Corri subito a comprare il  kit fermentazione birra più adatto e mettiti subito all’opera.

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